domenica 30 settembre 2012

PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA CHELISA 2012-2013

Cari tutti, sono la presidente dimissionaria dell'associazione, 
vi scrivo per informarvi che dopo le dimissioni mie e di buona parte del consiglio dell'associazione studentesca nulla è stato fatto per dare prosieguo a questa organizzazione che tante speranze aveva alimentato tra gli studenti dell'unimol di Isernia, che di conseguenza sarebbe destinata a chiudere i battenti.

Se volete evitare che ciò avvenga ritenendolo, come lo ritengo io, un peccato mortale, e desiderate portare il vostro contributo fisico e mentale all'organizzazione, vi invito caldamente a partecipare alla prima assemblea pubblica di tale associazione che si terrà 

giovedì 11 ottobre c. a. nella sede di via Mazzini a Isernia dalle ore 13 alle ore 15.

avrete la possibilità di associarvi, candidarvi agli organi amministrativi e di votare i nuovi candidati, nonché di portare vostre idee per organizzazione di eventi e le vostre proposte per rendere la vita universitaria della nostra ex provincia più frizzante e interessante.

C'è in progetto un programma 
-indirizzato agli studenti di scienze politiche, che sono invitati ad integrarsi in questa associazione, con un cineforum ed un ciclo di dibattiti sulla crisi che stiamo vivendo 
-indirizzato agli studenti di beni culturali con un ciclo di escursioni nei maggiori siti archeologici della regione con seminari inerenti
-indirizzato agli studenti di lettere moderne con un ciclo di seminari e spettacoli teatrali su tematiche che collegano i classici della letteratura con la nostra storia attuale.

La data è stata scelta tenendo conto degli orari delle lezioni di tutti i corsi attivati nella sede di via Mazzini, quindi vi invito personalmente a presenziare, anche solo per dare un'occhiata, sperando, però, di trasmettervi l'entusiasmo che ci ha animato nell'anno passato e di rendere chiara e lampante l'importanza di questa occasione irrinunciabile di attivismo in questa fase della nostra crescita culturale e personale.

Distinti saluti,

Daniela D'Amore